DALL’HOMO SAPIENS ALL’HOMO INSIPIENS

Un antico proverbio indiano ricorda che gli uomini non hanno ricevuto la terra in eredità ma in affidamento, perché possano averne cura e lasciarla alla tutela di quanti, dopo di noi, si troveranno a viverci. Papa Giovanni Paolo II aveva richiamato al rispetto dell’ambiente dicendo che gli uomini sono i custodi della terra che abitano. Non uccidete il mare,/ la libellula, il vento- è il grido di Caproni, eppure ancora oggi, in molte parti del mondo, ci si comporta come se le risorse fossero inesauribili, come se la varietà delle specie animali e vegetali fosse stata data all’uomo per dissacrarla, ad uso e consumo proprio, secondo una infondata quanto irrazionale convinzione di privilegio.

CHE FARE?
agenda 2030
Non possiamo più permettere che gli ecosistemi siano distrutti e che le calamità siano in aumento. Salvare la terra significa salvare noi stessi. Il programma di Agenda 2030 per quanto ambizioso è un grido di allarme sulla necessità di un intervento tempestivo e a largo spettro che ci vede tutti coinvolti. Parola d’ordine lo sviluppo sostenibile definito come “ una forma di sviluppo capace di soddisfare le esigenze della generazione presente , senza compromettere quelle delle generazioni future”Perchè’ uno sviluppo possa essere considerato sostenibile è necessario che si realizzi sia L’ equità Intragenerazionale cioè tutti i cittadini del mondo devono avere parità di accesso alle risorse mondiali , sia L’ equità intergenerazionale ossia pari opportunità di accesso alle risorse naturali per le generazioni presenti e quelle future.

L’EARTH DAY

Ecco allora che dal 1977 ad oggi si celebra la Giornata della Terra. Si accendono su di lei tutti i riflettori e oltre un miliardo di persone di 192 Nazioni del mondo si mobilitano in questa giornata per chiedere il rispetto del pianeta, nei suoi ecosistemi, nelle specie che ogni anno si estinguono. Quella della salvaguardia dell’ambiente è in primis un’operazione culturale che vede in prima linea la scuola pronta a rispondere con attività didattiche molteplici, volte a sviluppare soprattutto conoscenza e consapevolezza. Senza queste nessuna trasformazione sarà possibile. La giornata dell’ Earth-day ha preso vita anche a Cefalù oramai da diversi anni, con cicli di manifestazioni legate alla salute e condizioni della terra. Manifestazioni di natura sportiva, di attività per i piccoli, musicali, artistiche, mostre, e altro ancora