Designer della ceramica – Ettore Sottsass jr

È nato nel 1917 ad Innsbruck. Si è laureato al Politecnico di Torino nel 1939. Ha iniziato la professione di architetto a Milano nel 1947. Nel 1958 inizia la collaborazione con Olivetti come design consultant. Nel 1959 disegna il primo calcolatore elettronico italiano e le macchine da scrivere Praxis,Tekne e Valentine.
Quest’ultima fa parte della collezione permanente del MOMA di New York. Nel 1980 fonda lo studio Sottass Associati. Nel 1981 ha dato inizio, all’operazione “Memphis”, che è divenuta in breve il simbolo del nuovo design.
Le sue opere fanno parte di collezioni permanenti di importanti musei in tutto il mondo. Muore il 31 dicembre 2007 a Milano.

Nella sua lunga carriera da creativo “libero”, durata quasi sei decenni, Ettore Sottsass (1917 – 2007) si è espresso in quasi tutte discipline e con tutti i materiali, ma forse i lavori in ceramica incarnano più di altri l’idea di “design sensuale ed eccitante”, come lo intendeva lui. La casa d’aste londinese Phillips dedica una mostra alla passione di Sottsass per la ceramica e i lavori a smalto, comprendente pezzi (non in vendita) creati dall’architetto e designer italiano in tre lustri, e appartenenti a due collezioni private. Ettore Sottsass: Fragile. Ceramiche – smalti, 1955 -1970 include vasi, piatti, piastrelle, inserti negli arredi di legno e i totem-scultura, come quelli ordinati addirittura da uno degli imperatori del Giappone. La mostra, curata dallo storico Fulvio Ferrari e dal collezionista Charles Zana, è l’ennesima testimonianza di eclettismo, sperimentazione e di un uso non convenzionale della ceramica del maestro, spesso associata anche ad altri materiali.

Il designer italiano ebbe negli Anni 80 un periodo di grande visibilità grazie ai pezzi postmoderni creati col gruppo Memphis, ma il suo estro ha dato vita ad una produzione vastissima — tra cui vanno citati anche i prodotti Olivetti (macchine da scrivere Praxis 48 e Valentine, e il computer Compasso d’oro 1959 Elea 9003), sviluppati per circa un trentennio — che abbiamo avuto modo di apprezzare alla mostra in Triennale organizzata in occasione del centenario della nascita. Sottsass che fu, tra l’altro, marito della scrittrice e traduttrice Fernanda Pivano, rimane a tutt’oggi uno dei grandi protagonisti del design, e le sue opere sono ambitissimi tra i collezionisti. Ne è testimonianza il successo delle recenti aste tenutesi alla parigina Artcurial e quella della collezione di David Bowie: anche il cantante inglese è stato, sorprendentemente, un grandissimo fan degli arredi del designer italiano.

Una importante collaborazione si è avuta con la ditta Bitossi ceramiche per la quale ha progettato numerosi vasi e oggetti vari, caratterizzati da pure forme geoemetriche e dalle decorazioni schematiche in cui la geometria caratterizza ulteriormente la forma.

 

 

 

Fonti:

https://living.corriere.it/tendenze/design/ettore-sottsass-passione-ceramica/

https://www.bitossiceramiche.it/it/collezioni/ettore-sottsass-collezione.html