L’apparato digerente di ogni essere vivente ha il compito di introdurre, di digerire ed assorbire i principi nutritivi contenuti negli alimenti, eliminando i residui non utilizzabili per il metabolismo, sotto forma di feci

È detto apparato in quanto è un raggruppamento di organi che collaborano ad uno scopo comune, ma diversi sia per funzione che per struttura e per origine embriologica. L’espressione si riferisce ad organismi pluricellulari, e in quanto in grado di assimilare è riferito a eterotrofi, pur utilizzando il concetto della digestione per organismi autotrofi, come per esempio le piante carnivore, e i loro corrispondenti organi digestivi. In genere è principalmente un organo animale.

proctodeati sono animali con canale alimentare completo, cioè munito di una bocca per l’introduzione del cibo e di un ano per l’espulsione delle feci, mentre gli organismi aprocti (cnidariplatelmintignatostomulidi) mostrano un canale incompleto, con un’unica apertura che funge sia da bocca che da ano.

metazoi celomati che hanno un apparato digerente differenziato sono classificati come protostomi e deuterostomi, dove l’intestino si è evoluto due volte, per un esempio di evoluzione convergente. Si distinguono in base al loro sviluppo embrionale. I deuterostomi sviluppano l’ano dal blastoporo e la bocca si forma all’estremità opposta, viceversa per i protostomi. I Protostomi sono, come gruppi principali, artropodimolluschi e anellidi, mentre i deuterostomi comprendono echinodermi e cordati.